Nido del corvo

Il Nido del corvo è una località del Divide e fa parte del DLC Lonesome Road Lonesome Road (DLC).

Disposizione[]

In passato era un presidio dell'RNC per la Strada principale. Gli edifici contenevano degli uffici amministrativi. All'esterno di uno dei palazzi crollati c'è una testata.

Aree principali[]

Strada principale

Oggetti principali[]

Attrezzatura antisommossa avanzata, sul cadavere in un ufficiale RNC
Diario di Ulysses: Y-17,16^[1], all'interno dell'edificio più alto, vicino ad un sacco a pelo
2 Riviste delle abilità, in una scatola vicino al sacco a pelo

Note[]

Sul muro dietro l'edificio è presente un poster di RALPHIE, utile per la sfida Mi sento un ragazzino; bisogna prestare la massima attenzione, poiché l'area è disseminata di cariche Satchel

Galleria[]

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“Il Grande Vuoto... nasconde qualcosa, un cratere, oltre il vento e la sabbia... così inaccessibile che è impossibile tornare indietro. Il cratere fu trovato per errore, seguendo i segni delle intemperie. Il cielo del Divide si squarciò così, per violenza dell'uomo, non della natura. Quella violenza nel cielo aveva una fonte. La seguii come si segue la corrente di un fiume. Lasciai dei colori per segnare il mio cammino, come sempre, in caso qualcuno li trovasse e ne imparasse il codice. Un corriere, forse. Proprio quando pensavo che la sabbia e il vento non sarebbero mai finiti, giunsi al cratere. E lì... trovai una struttura del Vecchio Mondo, una stazione meteorologica, sul confine, che scandagliava il cielo con elettricità e generatori. Oltre... vidi i resti dell'inferno del Vecchio Mondo, solcati come campi appena arati. Dovevo investigare, non potevo andarmene così. La Confraternita svegliò ciò che dormiva nel Grande Vuoto. Impossibile muoversi in silenzio più di quanto non faccia l'Orso a due teste. E quando si risvegliarono, fu come se la storia si svegliasse in un colpo solo. Fu inimmaginabile. Quasi. Ebbi risposte che non riuscii mai a capire.”

Luoghi di Lonesome Road

Il Divide

Stazione di controllo del silo di Ashton · Silo missilistico di Ashton · Barca per Dry Wells · Tetto dell'Hotel Boxwood · Caverna di Abaddon · Entrata del tunnel del cavalcavia crollato · Dry Wells · Cancello per la Long 15 · Ingresso della Strada principale · Armeria di Hopeville · Caserma di Hopeville - Divisione Uomini · Silo missilistico di Hopeville · Quartier generale della base del missile di Hopeville · Base del missile di Hopeville - Stazione di carico · Bunker del silo missilistico di Hopeville · Ingresso del bunker del silo di Hopeville · Caserma di Hopeville - Divisione Donne · Area di sosta Junction 7 · Long 15 · Accampamento degli sfregiati · Base degli sfregiati · Avamposto di guardia degli sfregiati · Avamposto di rifornimento degli Sfregiati · Sentiero per Rottami del canyon · Strada per Miglio del corriere · Svincolo dell'autostrada in rovina · Tetto della torre Sunstone · Il Miglio del corriere · Il Nido del corvo · Edificio comunale della terza strada · Tempio di Ulysses · Smaltimento rifiuti · Impianto di trattamento effluenti · La Strada principale

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“Il Grande Vuoto... nasconde qualcosa, un cratere, oltre il vento e la sabbia... così inaccessibile che è impossibile tornare indietro. Il cratere fu trovato per errore, seguendo i segni delle intemperie. Il cielo del Divide si squarciò così, per violenza dell'uomo, non della natura. Quella violenza nel cielo aveva una fonte. La seguii come si segue la corrente di un fiume. Lasciai dei colori per segnare il mio cammino, come sempre, in caso qualcuno li trovasse e ne imparasse il codice. Un corriere, forse. Proprio quando pensavo che la sabbia e il vento non sarebbero mai finiti, giunsi al cratere. E lì... trovai una struttura del Vecchio Mondo, una stazione meteorologica, sul confine, che scandagliava il cielo con elettricità e generatori. Oltre... vidi i resti dell'inferno del Vecchio Mondo, solcati come campi appena arati. Dovevo investigare, non potevo andarmene così. La Confraternita svegliò ciò che dormiva nel Grande Vuoto. Impossibile muoversi in silenzio più di quanto non faccia l'Orso a due teste. E quando si risvegliarono, fu come se la storia si svegliasse in un colpo solo. Fu inimmaginabile. Quasi. Ebbi risposte che non riuscii mai a capire.”

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