“Ah, e così tu e il tuo cervello siete giunti a un compromesso. Confortante. Sulla base delle frequenze rilevate dai miei recettori, ho ipotizzato che tale partnership sarebbe decisamente... bassa sulla scala delle probabilità.”
Il Dottor Mobius è un ex membro del Serbatoio del pensiero e la nemesi del Dottor Klein e dei suoi colleghi. Si trova a Big MT nel 2281 ed è l'antagonista principale del DLC Old World Blues .
Storia[]
In passato fu uno dei componenti principali del Serbatoio del pensiero di Big MT e dopo lo scoppio della Grande Guerra decise di sbarazzarsi, come gli altri suoi colleghi, del suo corpo umano e collegare il proprio cervello ad una macchina.
Dopo la fuga dei nightstalker e cazador dalle rispettive strutture di ricerca, si separò dal resto del gruppo, deluso dai risultati dei progetti conseguiti. Impaurito dalle idee psicotiche e distruttive che gli altri scienziati avevano sviluppato per risolvere i problemi della fragile Zona contaminata post-apocalittica, eresse un'impenetrabile barriera energetica attorno a Big MT, rendendo inaccessibile l'ingresso ad altre creature e la fuga di chi era già al suo interno, resetto tutti i sensori dei colleghi, sabotò le loro memorie e rimosse le personalità all'interno del Pozzo, facendo dimenticare i colleghi dell'esistenza di un mondo esterno, con l'intento di proteggere la Zona contaminata dagli esperimenti del Serbatoio del pensiero.
Tuttavia, disgustato dalle mutilazioni che fece subire ai propri colleghi, decise anch'egli di rimuovere porzioni della sua memoria per poter dimenticare il misfatto. Si trasferì nella Struttura robo-bellica X-42, rinominandola Cupola della Zona proibita, dove iniziò a ricostruire i roboscorpioni, simili ai prototipi prebellici e ispirati agli scorpioni radioattivi della Zona contaminata.
L'isolamento dal mondo esterno, l'abuso di Mentats e Psycho e il deterioramento dovuti al tempo, aggravarono il suo carattere ossessivo-compulsivo e con l'arrivo a Big MT di Padre Elijah, Christine, Ulysses e infine del Corriere, l'instabilità mentale di Mobius raggiunse un punto di non ritorno.
Missioni[]
- Old World Blues: il Corriere dovrà raggiungerlo nella sua tana e, se necessario, ucciderlo
Note[]
- Soffre di una leggera dislessia e talvolta pronuncia male alcune parole, scambiando le lettere
- In combattimento attiverà uno Stealth Boy, rendendo impossibile attaccarlo in S.P.A.V.
- E' alla pari del Dottor Klein il più forte dei membri del Serbatoio del pensiero
- Sebbene dipinto come antagonista del DLC, Mobius è l'unico ad aver cercato di contenere le follie degli altri suoi colleghi all'interno di Big MT
- E' colui che ha programmato l'Unità centrale del Pozzo ad accettare i tappi come compenso e ha inoltre creato tutte le personalità degli elettrodomestici all'interno del Pozzo, ad eccezione di Muggy
- Se si parla con Mobius dopo aver ucciso il Roboscorpione gigante X-42, sarà necessario ucciderlo
- Il suo personaggio è ispirato al Dr. Edward Morbius, l'antagonista della film di fantascienza del 1956 Forbidden Planet, oltre che a quello del protagonista del film The Physicists
- Il nome è un riferimento alla superficie geometrica del nastro di Möbius
- Talvolta esclamerà "Mmm. Che buone le Mentats. Deliziose e fragranti", un riferimento a Homer Simpson della serie animata I Simpson, solito esclamare "Mmm, ciambelle"
- In un suo dialogo dirà "In breve: cervello, cuore e coraggio... ovvero spina dorsale. Mi ricordo una storia in cui una banda di assassini cercava delle cose del genere.", che è una citazione al libro di Frank L. Baum Il Mago di Oz
- In altro dialogo dirà "Penso di aver dei Piani 9, ma forse mi sono programmato per scordarli, per cui... probabilmente sono molto pericolosi, forse persino letali.", un riferimento al film di fantascienza di Edward D. Wood Jr. Plan 9 From Space
- Talvolta Mobius canterà una canzoncina che fa "L'elettrone è attaccato al... neutrone. Il neutrone è attaccato al... mesone. Il mesone è attaccato al... protone.", una citazione alla canzone spiritual Dem Bones
- L'ultima frase che dirà prima di morire, "E così siamo giunti alla parte della nostra piccola chat in cui ci salutiamo. Attenzione alle equazioni sul pavimento.", è un riferimento alle ultime parole che si dice abbia detto il matematico Archimede prima di morire, durante l'assedio romano di Siracusa
- Se si cerca di convincerlo a confrontarsi pacificamente con gli altri membri del Serbatoio del Pensiero, dirà al Corriere "Un saggio un giorno disse che gli occhi non sono fatti solo per vedere. Prova a farli vedere, se ci riesci.", citazione ad una famosa frase di Isaac Asimov
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