La Black Isle Studios (precedentemente conosciuta come Dragonplay[1]) era una divisione della casa di sviluppo e distribuzione di videogiochi Interplay Entertainment creata appositamente per la programmazione di giochi di ruolo per computer. La sede si trovava nella contea di Orange in California. La divisione è famosa per aver lavorato ai primi due capitoli di Fallout e alla serie di Baldur's Gate.
Storia[]
Fondazione[]
La divisione venne fondata nel 1996 e adottò il nome "Black Isle Studios" nel 1998. Il nome era ispirato alla Black Isle in Scozia, paese di nascita del fondatore della divisione, Fergus Urquhart.
Chiusura[]
Nel 1998, numerosi dipendenti che avevano lavorato a Fallout lasciarono Interplay per formare la Troika Games dopo "non essere stati in grado di mettersi d'accordo con Interplay sulla struttura del team sucessivo".[2]
Nel dicembre 2002 , Fergus Urquhart affermò che nei suoi primi anni la compagnia aveva raggiunto degli ottimi profitti. In un'intervista a Kotaku disse: "ce la siamo cavati...i nostri prodotti hanno venduto molto, e quella roba di BioWare ci ha fatto fare ancora più soldi. Era messa bene, la Black Isle. Stavamo andando alla grande."
L'8 dicembre 2003, a causa di gravi problemi finanziari, Interplay licenziò l'intero staff della Black Isle.[3]
In Seguito a questi eventi, alcuni impiegati della Black Isle Studios (tra cui Fergus Urquhart, Chris Avellone, Joshua Sawyer e Tim Cain) usarono questa opportunità per fondare una nuova compagnia di produzione di videogiochi: la Obsidian Entertainment.
Rifondazione[]
Nell'agosto del 2012, Herve Caen annunciò che presto la Black Isle Studios sarebbe tornata, ancora una volta, completamente operativa. Del team di sviluppo di Fallout originale, erano rimasti solo Mark O'Green e Chris Taylor. Lo studio venne chiuso per la seconda volta all'inizio del 2014.
Prodotti[]
- Icewind Dale: Heart of Winter (2001)
- Icewind Dale: Heart of Winter - Trials of the Luremaster (2001)
- Icewind Dale II (2002)
- Lionheart: Legacy of the Crusader (2003)
- Baldur's Gate: Dark Alliance II (2004)
Alcuni dei prodotti ai quali la Black Isle ha contribuito durante lo sviluppo sono:
- Baldur's Gate (1998)
- Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast (1999)
- Baldur's Gate II: Shadows of Amn (2000)
- Baldur's Gate II: Throne of Bhaal (2001)
Oltre ai giochi prodotti all'interno della divisione, la Black Isle Studios ha contribuito alla programmazione di vari giochi di ruolo per computer pubblicati da Interplay; l'esempio più famoso è quello della serie di Baldur's Gate per Windows e Mac OS, e Baldur's Gate: Dark Alliance per Playstation 2, Xbox e GameCube. Visto che la Black Isle Studios ha anche fatto da publisher per la serie di Baldur's Gate, spesso si crede erroneamente che abbia effettivamente sviluppato la saga: la serie è stata sviluppata da BioWare, una compagnia che viene a sua volta erratamente considerata responsabile della serie di Icewind Dale.
Nomi in codice per i progetti[]
Originali[]
Per assegnare dei nomi in codice ai propri progetti, lo studio era solito usare i cognomi di presidenti e vicepresidenti degli Stati Uniti. Questo sistema venne ideato da J.E. Sawyer, che si unì alla compagnia nel 1999.
Ecco una lista dei nomi in codice di alcuni progetti della BIS:
- Progetto King - Stonekeep II, cancellato nel 2001
- Progetto Adams - Icewind Dale: Heart of Winter
- Progetto Washington - TORN, annunciato e cancellato nel 2001
- Progetto Madison - Icewind Dale: Trials of the Luremaster
- Progetto Monroe - Icewind Dale II
- Progetto Quincy - Lionheart: Legacy of the Crusader. In questo caso il nome in codice, scelto da Fergus Urquhart, corrisponde al secondo nome di un presidente e non il cognome: questo perché la Black Isle Studios non stava effettivamente sviluppando il gioco. Un altro nome in codice per Lionheart era Fallout Fantasy.
- Progetto Jackson - Baldur's Gate: Dark Alliance II nel 2003
- Progetto Jefferson - conosciuto con il nome non ufficiale di Baldur's Gate 3: The Black Hound. Il nome del progetto viene menzionato fin dal 2001 ed è stato cancellato nel 2003.
- Progetto Van Buren - il terzo capitolo della saga di Fallout. Venne cancellato nel 2003, quando l'intero staff venne licenziato.
Rifondazione[]
- Progetto V13 (originale) - Fallout Online, cancellato dopo la perdita della licenza dei giochi di ruolo Fallout
- Progetto V13 (nome riutilizzato) - GDR di strategia senza nome
Riferimenti in Fallout 3[]
- In un balcone all'ingresso del museo di tecnologia, una bandiera fa riferimento a una nave distrutta di nome Ebon Atoil ("Atollo d'ebano", un probabile riferimento al nome della Black Isle, che tradotto significa "Isola nera"). Viene inoltre precisato che la nave sia stata "colpita da un torpedo" ("torpedoed", che in inglese può anche voler dire "sabotata") da un alleato.
- Nel contenuto aggiuntivo di Fallout 3 Point Lookout, vi sono numerosi riferimenti a una compagnia prebellica chiamata Isla Negra, cioé "isola nera" in spagnolo.
Link esterni[]
- Articolo (in inglese) di Gamespot sulla chiusura della Black Isle Studios (8 dicembre 2003)
- Articolo di IGN sulla storia della Black Isle Studios