L'armatura atomica è un dispositivo tecnologico da combattimento sviluppato per le forze di fanteria dagli appaltatori per la difesa degli Stati Uniti prima della Grande Guerra. Rappresenta l'apice delle tecnologie per la difesa personale, dal momento che combina un'eccellente protezione dalle armi leggere con la capacità di trasportare facilmente armi pesanti in combattimento.
La prima versione dell'armatura atomica utilizzata attivamente in combattimento è stato il modello T-45, che era originariamente alimentata da piccole celle ad energia. A causa della combustione delle celle ad una velocità allarmante, le versioni successive sono state costruite con celle a microfusione incorporate. Il modello T-45 ha giocato un ruolo cruciale nella vittoria statunitense sul fronte alascano, mentre la più moderna T-51 ha contribuito a spostare in modo decisivo l'equilibrio a favore degli statunitense durante la guerra sino-americana.
L'armatura furtiva Hēi Guǐ ha rappresentato inizialmente la risposta cinese, anche se questa era più improntata ad azioni furtive piuttosto che a scontri frontali. La Cina tenterà comunque negli anni successivi di creare la propria versione dell'armatura atomica, ma il termine della guerra sino-americana e l'ormai ampio divario con le versioni statunitensi rallenteranno notevolmente questi sforzi.
Dopo la Grande Guerra l'armatura atomica si è rapidamente trasformata in un bene estremamente prezioso e solo pochissime fazioni hanno mantenuto una capacità tecnologica tale da poter utilizzare e schierare armature atomiche in numeri rilevanti, o addirittura di fabbricarle. I due più grandi utilizzatori postbellici di armature atomiche sono stati senza dubbio la Confraternita d'Acciaio e l'Enclave.
Storia[]
Nel pieno della crisi delle risorse l'esercito degli Stati Uniti ha visto ridursi drasticamente la capacità di utilizzare veicoli militari, in particolare carriarmati e autocarri blindati. Per questo motivo nell'agosto 2065 le agenzie militari hanno iniziato a effettuare ricerche per creare delle tute da combattimento autoalimentate. Le unità della cavalleria meccanizzate equipaggiate con questo tipo di armatura avrebbero mantenuto la mobilità di un normale soldato che si muove a piedi, avendo al contempo la possibilità di utilizzare armi pesanti. La ricerca si è evoluta molto rapidamente. Sebbene i primi prototipi non abbiano avuto successo, l'esperienza acquisita nel corso del processo ha aperto la strada a futuri progressi nelle scienze militari, nella costruzione e nella fusione.
Il risultato più importante in questa prima fase della ricerca è stato lo sviluppo della cella a fusione. Grezzo ma efficace, il design dell'armatura atomica è stato svelato al mondo nell'estate 2066. Ha ulteriormente deteriorato i rapporti tra Cina e Stati Uniti, dal momento che questi ultimi hanno rifiutato di condividere le proprie riserve di greggio con la superpotenza asiatica. L'invasione dell'Alaska nell'inverno del 2066 ha costretto l'esercito e i suoi appaltatori ad accellerare le operazioni e a produrre le prime armature atomiche. Nel 2067 il primo modello di armatura atomica, denominato T-45, prodotto dalla West Tek, è stata consegnato al fronte alascano. Sebbene caratterizzato da una scarsa mobilità, questo primo modello consentiva ai soldati di portare armi pesanti in combattimento, rivelandosi fondamentale per sconfiggere la fanteria e i carriarmati cinesi. La Cina ha quindi cercato di affrettarsi per produrre la propria versione dell'armatura atomica, ma si trovava ormai in netto ritardo rispetto agli avversari.
Anticipando questa mossa, gli Stati Uniti hanno avviato lo sviluppo di armi elettromagnetiche per contrastare la possibile nuova minaccia. Questo tipo di armi non andrà mai oltre lo stadio di prototipo a causa dei già citati ritardi della Cina nella progettazione della propria armatura atomica.
Nel frattempo la West Tek ha avviato lo sviluppo di una seconda versione dell'armatura atomica, che verrà poi denominata T-51. Nel 2069 la fornitura di armature atomiche era diventata il principale contratto del principale appaltatore del governo degli Stati Uniti. L'ambiziosa natura del progetto, tuttavia, ha causato numerosi ritardi e ci sono voluti quasi dieci anni per completare il ciclo di sviluppo. Nel frattempo, la versione più aggiornata della T-45, la T-45d, era diventata il simbolo della potenza americana. Questo modello era stato inoltre utilizzato come base per la progettazione di diversi prototipi, tra i quali la versione MP-47/A, equipaggiata con un sistema di medicazione automatico e di un assistente vocale rudimentale.
Nel 2074 le forze di terra americane, equipaggiate con la T-45d, hanno invaso la Cina. L'invasione si è però rapidamente arenata, dal momento che le ormai datate T-45d si sono rivelate insufficienti per sfondare le difese cinesi. Nel frattempo lo sviluppo della T-51 procedeva a rilento, con vari modelli che venivano testati in condizioni di combattimento a Fort Strong, nel Massachusetts, con l'obiettivo di portare a termine le ultime fasi del collaudo. A questo punto dello sviluppo erano ancora presenti alcune criticità che impedivano la messa in produzione del nuovo modello. Nel settembre 2075, per esempio, la versione proposta presentava caratteristiche ottimali in termini di mobilità e protezione, ma erano tutt'altro che stabili e i soldati tendevano a ribaltarsi durante gli atterraggi duri. Successivamente verranno aggiunti stabilizzatori giroscopici e ammortizzatori.
Nel giugno 2076 gli sforzi congiunti della West Tek e di Fort Strong hanno finalmente permesso la risoluzione degli ultimi problemi e la prima T-51 è stata finalmente consegnata in Cina. Questa nuova versione surclassava la T-45d sotto ogni aspetto, permettendo finalmente agli Stati Uniti di sopraffare le forze cinesi. Molte unità sono state consegnate in Cina, dove la rinvigorita offensiva americana ha costretto alla ritirata l'Esercito Popolare di Liberazione. Nel gennaio 2077 il generale Constantine Chase ha completato la riconquista di Anchorage utilizzando delle truppe equipaggiate con armature atomiche T-51b. La riconquista di Anchorage è inoltre coincisa con il lancio dell'armatura atomica T-60, nata inizialmente come aggiornamento della T-45 per poi essere scorporata in un progetto separato.
La Grande Guerra e la conseguente distruzione degli Stati Uniti hanno fatto sì che la T-51 e la T-60 rimanessero le due versioni più avanzate ad aver raggiunto la produzione di massa. Nel frattempo erano state comunque costruite altre versioni sperimentali, come per esempio l'armatura atomica T-65 per i Servizi Segreti. Erano inoltre in fase di sviluppo alcuni modelli ancora più avanzati. Il governo statunitense aveva infatti avviato lo sviluppo di una nuova generazione di armatura atomica, che sarebbe stata poi denominata X-01. Questo modello rappresentava un approccio radicalmente diverso nella progettazione di un'armatura atomica, con un design completamente diverso. Erano stati alcuni prototipi in quantità limitate per proseguire lo sviluppo e alcuni di questi erano stati consegnati alle guardie del corpo del presidente. Vista la sempre più concreta minaccia di un'apocalisse nucleare, l'armatura era stata specificamente progettata per essere utilizzata in seguito ad essa. L'estrema complessità del nuovo modello, tuttavia, aveva notevolmente rallentato il processo di sviluppo. I test effettuati sui prototipi della X-01 avevano inoltre rivelato un importante difetto di progettazione.
Negli anni successivi alla caduta delle bombe, lo sviluppo di armature atomiche è stato effettivamente interrotto. Nel 2198 l'Enclave ha ripreso lo sviluppo, anche se inizialmente piuttosto a rilento. Solo nel 2215 un decreto presidenziale ha radicalmente cambiato le cose. Cinque anni dopo è stata ultimata la prima armatura atomica avanzata per essere utilizzata dalle forze di terra dell'Enclave. Lo stock di T-51 a disposizione dell'organizzazione veniva invece utilizzato per l'addestramento delle truppe e per compiti logistici.
Qualche anno dopo, utilizzando materiali compositi all'avanguardia, è stato realizzato un modello altrettanto resistente ma più leggero, l'armatura atomica potenziata Mk II. Questa versione verrà tuttavia costruita in pochissime unità a causa dell'interruzione della produzione dovuta alla distruzione della piattaforma petrolifera dell'Enclave nel 2242. La morte degli ingegneri che avevano lavorato al progetto, unita alla perdita della maggior parte delle risorse dell'Enclave, è stata un duro colpo per i sopravvissuti. Negli anni successivi essi saranno costretti ad utilizzare versioni scadenti dell'armatura atomica dell'Enclave, inferiori sotto molti aspetti alle versioni prebelliche. Anni dopo, tuttavia, i membri sopravvissuti dell'Enclave si raggrupperano nella base aeronautica Adams. Qualche tempo dopo essi inizieranno un'analisi dei dati raccolti grazie a decenni di utilizzo delle armature atomiche e li combineranno con delle ricerche su nuovi tipi di materiali. Il risultato di queste ricerche si concretizzerà nell'armatura Hellfire, che rappresenta la punta di diamante in tema di armature atomiche.
Modelli[]
Tutti i modelli statunitensi di armatura atomica condivisono lo stesso modello. Ogni armatura atomica è infatti costruita attorno ad un telaio con un sistema interno di servomotori che aumenta la forza, la resistenza ai traumi e la resistenza alle radiazioni. L'operatore controlla l'armatura indirettamente, utilizzando manipolatori che controllano mani e piedi e rimanendo completamente isolato dall'ambiente esterno. Le armature atomiche sono inoltre dotate di un sistema idraulico di assorbimento degli urti che permette all'operatore di saltare da grandi altezze senza subire danni.
Armatura atomica T-45[]
Articolo principale: Armatura atomica T-45
L'armatura atomica T-45 è stata il primo modello di armatura atomica prodotto su larga scala ed è entrata in servizio nel corso della guerra sino-americana. Presentata nel gennaio 2067 dalla West Tek, è stata utilizzata per la prima volta sul fronte alascano per contrastare l'invasione cinese. La progettazione di questo modello è stata condotta in tempi strettissimi (dall'inizio dello sviluppo alla consegna del primo esemplare sono trascorsi meno di due anni) e per questo motivo col passare del tempo ha visto l'introduzione di una serie di versioni aggiornate alle nuove tecnologie e tecniche di costruzione. Il suo utilizzo ha cambiato per sempre la natura della guerra moderna. La T-45 doveva inizialmente essere una soluzione temporanea in attesa del debutto della T-51. I ritardi nello sviluppo di quest'ultima hanno tuttavia permesso alla T-45 di rimanere in produzione per quasi dieci anni, che la rendono il modello di armatura atomica più diffuso. Originariamente è stata prodotta in quattro versioni, denominate rispettivamente con le lettere A, B, C e D. L'ultima, in particolare, è la versione più aggiornata e anche quella che ha riscosso maggior successo nel corso della produzione di questo modello. Negli anni, inoltre, sono state sviluppate diverse versioni non ufficiali della T-45, prodotte in uno o pochi esemplari:
- Armatura atomica dei Rinnegati: non sono altro che delle normali T-45 utilizzate dai Rinnegati della Confraternita. Questi ultimi, dopo aver lasciato la Confraternita d'Acciaio, hanno riverniciato le loro armature di nero e rosso per distinguersi dai loro ex commilitoni. La colorazione è l'unica differenza rispetto alla versione normale.
- Armatura atomica medica prototipo: denominata MP-47/A, è uno prototipo prebellico prodotto in un unico esemplare e costruito per sperimentare delle dotazioni speciali che non ha però mai visto la produzione. È equipaggiata con uno speciale sistema di medicazione e con un assistente vocale con sistemi di risposta a feedback verbale. L'obiettivo del progetto era quello di ideare un'armatura che potesse fungere da dispositivo medico automatico ai soldati con ferite lievi, senza bisogno di evacuazione medica. Esteticamente è identica alla T-45 normale. La versione finale avrebbe dovuto inoltre somministrare un'iniezione letale ai disertori, anche se questa funzionalità non è effettivamente mai stata implementata.
- Armatura atomica tribale: è una T-45 che è presumibilmente stata abbandonata e ritrovata da un tribale nel periodo postbellico. Essendo stata utilizzata da una persona con scarse conoscenze tecniche e risorse, negli anni è stata mantenuta e riparata con rottami trovati tra le macerie, che le hanno conferito un color giallo ruggine. Il risultato è un'armatura piuttosto atipica dal punto di vista estetico. L'armatura atomica tribale si trova nel Pitt.
- Armatura atomica T-45d della Confraternita: sono le T-45d utilizzate dalla Confraternita d'Acciaio fin dalla sua diserzione dall'esercito degli Stati Uniti. Sono in tutto e per tutto identiche alle T-45d originali.
- Armatura atomica recuperata RNC: sono le T-45 recuperate dall'RNC nel corso degli anni, in particolare durante le tensioni con la Confraternita d'Acciaio. I tecnici repubblicani hanno apportato diverse modifiche alle armature recuperate in modo tale da renderle utilizzabili senza bisogno dell'addestramento tipico per l'uso dell'armatura atomica. In particolare sono stati rimossi i servomotori e il filtro antiradiazioni è stato sostituito con un modulo dell'aria condizionata personalizzato. Queste modifiche hanno tuttavia ridotto l'efficienza delle armature, che si rivelano nettamente inferiori alle T-45 standard utilizzate dalla Confraternita. Esteticamente si distinguono inoltre per il logo dell'RNC dipinto all'altezza del petto e per le strisce rosse sulle braccia.
- Armatura atomica Sierra bruciacchiata: questa armatura unica è disponibile esclusivamente se durante gli eventi di Lonesome Road si sceglie di lanciare i missili del Divide contro l'RNC. L'armatura atomica Sierra bruciacchiata è un'armatura atomica utilizzata dal colonnello Royez dell'RNC. A differenza dell'armatura atomica recuperata RNC non è stata modificata e mantiene ancora i servomotori originali. Royez ha inoltre apportato delle modifiche, sostituendo lo spallaccio della spalla sinistra con una testa d'orso senza peli tassidermizzata, tenuta in posizione da un mantello verde con due fermagli a medaglione a stella in bronzo. I cilindri di potenza posteriori sono stati inoltre sostituiti da un'unità quadrata più aerodinamica con pannelli verdi luminosi che appaiono anche sugli avambracci. I bulloni sembrano essere stati placcati d'oro come anche alcune rifiniture. A causa della detonazione nucleare l'armatura si è leggermente annerita, anche se questo non ha compromesso la sua integrità.
Armatura atomica T-51[]
Articolo principale: Armatura atomica T-51
La T-51 è considerata la punta di diamante della tecnologia prebellica per quanto riguarda le armature atomiche. Sviluppata per oltre un decennio dalla West Tek, incorpora al suo interno la maggior parte delle informazioni ricavate dalla storia di servizio della T-45. A differenza della sua antenata, la T-51 può beneficiare di un lungo ciclo di sviluppo e fa ricorso a componenti personalizzate per ottenere un'armatura che possa fornire la migliore protezione possibile incorporando al suo interno tutti i sistemi di difesa passiva di ultima generazione. Il risultante perfetto equilibrio di prestazioni, protezione e mobilità l'ha resa una risorsa importante per i soldati statunitensi al fronte.
Come la T-45 è progettata per ospitare un singolo operatore ed è modellata secondo la sagoma umana. A differenza di quella della sua sorella maggiore, la scocca esterna è costruita con un composito polilaminato in grado di assorbire oltre 2,5 kilojoule di energia senza subire danni. La resistenza del materiale è ulteriormente rafforzata dal profilo organico e arrotondato della scocca, aumentanto le probabilità di deviare proiettili ed esplosioni rispetto alla meno evoluta placcatuta in acciaio presente sulla T-45. La scocca è inoltre rivestita da uno strato ablativo d'argento da 10 micron che consente di riflettere i colpi di laser e le radiazioni senza danneggiare direttamente la superficie del composito. La superficie può inoltre essere trattata con uno speciale processo chimico per aumentare sostanzialmente le sue proprietà difensive. Per incrementare ulteriormente la protezione dai colpi diretti e da sostanze radioattive, biologiche e chimiche, l'armatura può essere ermetizzata, consentendo al suo operatore di esplorare anche le aree più contaminate con ragionevole sicurezza, a patto che non sia compromessa. L'elmo è parte integrante di questa protezione ed è dotato di un cappuccio gommato montato sulla piastra toracica e che fornisce una tenuta ermetica. Le fessure visive della serie T sono a prova di proiettile, anche se vi sono alcuni casi documentati di elmi con fori nelle fessure. Rispetto al suo antenato, l'elmo è più piccolo e resistente, realizzato in un unico pezzo di composito e con un montaggio ottico facilmente rimovibile. Come sulla T-45, le porte delle orecchie fungono anche da punti di montaggio degli accessori, con un dispositivo di puntamento di serie su tutte le versioni. Per comodità viene inoltre fornita una lampada montata sulla fronte.
L'asso nella manica della T-51 è il sistema idraulico integrato nel telaio dell'armatura prodotta dalla West Tek. Alimentato da un pacchetto a microfusione TX-28 montato sul dorso che genera 60.000 watt, il sistema idraulico HiFlo integrato nella scocca dell'armatura le permette di portare il peso della corazza e di trasportare armi pesanti in combattimento. Grazie al suo design, la T-51 è molto più agile della T-45. Per ottenere prestazioni ottimali, l'armatura dovrebbe inoltre essere adattata su misura al suo operatore. Un'armatura adeguata indossata da un soldato ben addestrato è percepita da quest'ultimo come un prolungamento del suo corpo. Il comfort è fondamentale per il successo nei combattimenti, grazie anche alla capacità dell'armatura di riciclare l'urina in acqua perfettamente potabile, che permette all'operatore di sopravvivere per settimane al suo interno. La T-51 è stata prodotta in almeno due versioni, denominate rispettivamente A e B. La seconda, in particolare, è senza dubbio quella di maggior successo per questa generazione. Oltre a queste si hanno notizie di diverse versioni non ufficiali:
- Armatura atomica temprata: alcuni abitanti del mondo postbellico hanno sottoposto le loro T-51 ad uno speciale processo chimico che ne ha migliorato le doti difensive. Per il resto sono identiche alle versioni standard.
- Armatura atomica T-51b invernale: sono state le prime T-51 utilizzate in combattimento dall'esercito degli Stati Uniti. Rispetto alle normali T-51 si differenziano per una verniciatura mimetica per la neve, che conferisce un colore prettamente metallico. Le T-51b invernali sono state utilizzate nel corso della battaglia di Anchorage, durante la quale i soldati americani equipaggiati con queste armature hanno rotto le linee nemiche e si sono introdotti nell'accampamento del generale Jingwei per poi ucciderlo.
- Armatura atomica T-51b della Confraternita: sono le T-51b utilizzate dalla Confraternita d'Acciaio fin dalla sua diserzione dall'esercito degli Stati Uniti. Sono in tutto e per tutto identiche alle T-51b standard, se non per il fatto che l'utilizzo prolungato ha causato una leggera usura, che conferisce loro un colore tendente al marrone, rispetto al grigio classico del modello. Sullo spallaccio sinistro di queste armature è inoltre presente il simbolo della Confraternita.
- Armatura atomica Ultracite: è frutto di una ricerca condotta dalla Confraternita d'Acciaio nel periodo postbellico. Il progetto prevedeva l'uso estensivo dell'ultracite come materiale e lo stravolgimento del design della T-51 originale con l'obiettivo di incrementare la resistenza ai danni e alle radiazioni a costo di un maggiore sforzo dei sistemi di raffreddamento dell'armatura. A causa della mancanza di risorse, la Confraternita non è mai riuscita a costruire alcun esemplare di questa variante, anche se rimangono comunque i suoi progetti.
Armatura atomica T-60[]
Articolo principale: Armatura atomica T-60
La serie T-60 è un'evoluzione della serie T-45. È entrata in servizio dopo la conclusione della battaglia di Anchorage, pochi mesi prima dell'apocalisse nucleare, e per questo motivo non ha potuto godere di un grande successo. A differenza della T-51, la T-60 è stata utilizzata soprattutto sul fronte domestico per mantenere l'ordine nella nazione. Nonostante derivi da un progetto più datato rispetto alla T-51, è considerata il modello più avanzato di armatura atomica prebellica ad aver visto la produzione in serie.
Come tutti gli altri modelli di armatura atomica, la T-60 è progettata per ospitare un singolo operatore. Come sulle altre armature atomiche della serie T, l'elmo è parte integrante dell'armatura e include un sistema di filtraggio dell'aria, una fessura per la visione a prova di proiettile, una lampada elettrica e porte esterne che consentono all'operatore di ascoltare l'ambiente circostante e fungono anche da punti di attacco per accessori. Dal momento che l'armatura è rimasta in produzione per pochi mesi, ne è stato costruito un numero limitato di pezzi. Per questo motivo i soldati in T-60 venivano generalmente schierati con il supporto di unità di fanteria leggera equipaggiate con armi a energia.
Armatura atomica T-65[]
Articolo principale: Armatura atomica T-65
La T-65 era un modello di armatura atomica in fase di progettazione nel corso della Grande Guerra. L'apocalisse nucleare non ha tuttavia permesso di terminare lo sviluppo del modello e per questo motivo è stato costruito solamente un prototipo. Gli schemi di questo modello sono stati affidati agli agenti dei Servizi Segreti stazionati al Vault 79. La serie T-65 utilizza principi difensivi radicalmente differenti da quelli dei modelli precedenti, con l'abbandono dello schema ad un singolo pezzo a favore di una struttura modulare, soprattutto nella zona del torso e degli spallacci. Questo ha permesso alla T-65 di proteggere le parti esposte del telaio o altre aree che sarebbero state blindate in maniera leggera sulle altre armature atomiche, incrementando enormemente le possibilità di protezione e di sopravvivenza.
Armatura atomica X-01[]
Articolo principale: Armatura atomica X-01
Commissionato dallo Stato maggiore, lo sviluppo dell'armatura atomica X-01 è iniziato poco prima della Grande Guerra. Essa rappresentava un approccio radicalmente nuovo nella progettazione di un'armatura atomica, abbandonando le tradizionali filosofie di progettazione che avevano caratterizzato la serie T, ed era un progetto di ricerca di alto profilo volto al superamento dei precedenti modelli di armatura atomica. Nonostante la X-01 fosse tecnicamente pronta a fine 2077, era rallentata da una serie di problemi tecnici che ne avevano precluso l'utilizzo sul campo. Alcuni esemplari sono stati consegnati alle guardie del corpo presidenziali presidenziali, ma la X-01 non è mai stata prodotta su larga scala. Una singola unità è stata consegnata alla Nuka Cola Corporation nell'ambito del Progetto Cobalt. Quest'ultima azienda aveva testato con successo l'utilizzo di una placcatura di stronzio-90, ma questa modifica non è mai stata adottata dai progetti ufficiali dell'armatura. Ulteriori sviluppi sono stati resi impossibili dallo scoppio della Grande Guerra.
In seguito all'apocalisse nucleare alcune X-01 sono state prese in carico ed utilizzate da alcune organizzazioni nate dopo lo scioglimento dell'esercito degli Stati Uniti, in particolar modo dall'Enclave. Quest'ultima aveva messo in salvo gli schemi dell'armatura poco prima della caduta delle bombe, conservandone alcune copie in alcune sue basi, come per esempio la stazione ENCLAVE e Whitespring. Questo ha permesso all'Enclave di riprendere la produzione in serie limitata di X-01 e successivamente di riprendere lo sviluppo del modello.
Nel 2198 l'Enclave ha ripreso lo sviluppo della X-01, anche se solo nel 2215 la ricerca subirà una forte accellerazione grazie ad un decreto presidenziale, risultando nella nascita della prima armatura atomica avanzata nel 2220. Anche l'Istituto ha ripreso lo sviluppo della X-01 dopo la caduta delle bombe. Pur non avendo accesso agli schemi del modello, nel 2287 l'Istituto ha creato una miscela polimerizzata modificata per rivestire l'armatura, oltre ad altre modifiche per migliorare l'intelligenza dell'utilizzatore.
Armatura atomica avanzata Mark I[]
Articolo principale: Armatura atomica avanzata Mark I
Lanciata dall'Enclave nel 2220, l'armatura atomica avanzata Mark I è il primo modello di armatura atomica interamente progettato, costruito ed utilizzato nel periodo postbellico. È strettamente derivata dalla X-01, della quale sono stati corretti i principali difetti. La Mark I è stata l'armatura di servizio standard dei soldati dell'Enclave dal suo lancio fino almeno al 2241, per poi venire gradualmente ritirata per essere sostituita dalla più avanzata Mark II. Alcuni esemplari sono rimasti tuttavia in servizio fino al sacco di Navarro. Negli anni successivi le Mark I sono state completamente sostituite dalle Mark II tra le file dei pochi sopravvissuti dell'Enclave. Alcuni sopravvissuti che hanno abbandonato l'organizzazione continuano tuttavia ad utilizzarle, anche se molti di loro sono stati costretti a nasconderle o abbandonarle per evitare di essere perseguitati come criminali di guerra dall'RNC. Nonostante l'età avanzata e il fatto che molti esemplari non siano stati mantenuti in maniera adeguata, la Mark I continua a essere una delle armature atomiche più efficienti sul campo di battaglia.
Anche la Mark I è dotata di alcune varianti:
- Armatura atomica dei Superstiti: è una variante utilizzata dai superstiti dell'Enclave. Come l'armatura Tesla, è dotata di un dispositivo che le permette di disperdere buona parte del danno portato da attacchi con armi a energia. Esteticamente si distingue dalla Mark I per la presenza di numerosi condensatori d'energia sulle spalle e sull'elmo che, come detto, permettono di disperdere buona parte dei colpi di armi a energia.
- Armatura Tesla della famiglia Gannon: è una variante unica dell'armatura atomica dei Superstiti personalizzata e utilizzata dall'ex ufficiale dell'Enclave Mark Gannon e in seguito ereditata da suo figlio Arcade. Rispetto all'armatura dei Superstiti si differenzia esteticamente per la presenza aggiuntiva di alcuni condensatori d'energia blu e arancioni posizionati sul lato posteriore e per un effetto blu elettrico costante.
Armatura da scavo[]
Articolo principale: Armatura da scavo
Denominata EX-17, è stata progettata nel periodo prebellico dalla Garrahan Mining Company in collaborazione con la West Tek con l'obiettivo di fornire ai minatori un'armatura atomica che potesse favorire il lavoro in condizioni estreme al riparo da cadute massi e radiazioni. Pur essendo stata oggetto di un'aggressiva campagna pubblicitaria, non è mai entrata in produzione e ne sono stati costruiti solo cinque prototipi. La Garrahan perse infatti la gara d'appalto contro la Hornwright Industrial Mining Company, che utilizzava invece linee industriali completamente automatizzate nettamente più efficienti. In seguito a ciò la Hornwright rileverà la Garrahan, ereditando anche i diritti sull'utilizzo delle armature. Nei decenni successivi all'apocalisse nucleare i pochi esemplari prodotti verranno scoperti e utilizzati dagli abitanti dell'Appalachia postbellica. L'armatura da scavo è derivata dalla T-45, con la quale condivide diversi componenti come per esempio il reattore. È l'unico modello di armatura atomica destinato ad un uso civile.