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Con il termine "Alluvione di Natale" ci si riferisce ad un evento catastrofico avvenuto a Charleston, (West Virginia) nel 2082, in Fallout 76.

Evento[]

Nel 2082, una banda di predoni tagliagole guidata da Rosalynn Jeffries e David Thorpe fu messa in rotta dai Soccorritori, dopo che furono individuati in anticipo. Rosalynn fu ferita e fatta prigioniera insieme ad alcuni degli altri predoni. A quel punto, i Soccorritori stavano più o meno gestendo tranquillamente la città di Charleston e stavano cercando di aiutare i superstiti. La loro sicurezza li indusse a tentare un confronto armato: affrontare i predoni sul loro territorio, in montagna, per verificare se fossero riusciti a stipulare un accordo. I Soccorritori speravano di riuscire a convincerli a lasciarli soli in cambio di alcuni prigionieri, tra cui Rosalynn. Avevano torto. Thorpe, il loro capo, era convinto che Rosalynn fosse morta nelle prigioni di Charleston e voleva quindi vendicarsi. Usando una mini-nuke rubata dalla Confraternita d'Acciaio dell'Appalachia, fece saltare in aria la diga di Summersville la mattina di Natale del 2082. La città di Charleston fu inondata di acqua e morirono quasi tutti i suoi abitanti, tra Soccorritori e superstiti. Successivamente i predoni non se la passarono bene, in quanto senza più la protezione a sud da parte dei Soccorritori, la piaga degli ardenti iniziò a spingersi verso le montagne, cacciandoli al confine del West Virginia e trasformando molti di loro in ardenti, tra cui Thorpe.

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